Europa, aiuti e Covid
Si sta scrivendo la storia, che parte farà l’Europa?
L’emergenza da Coronavirus Covid 19 ha generato una profonda crisi socio economica che avrà ripercussioni in tutto il mondo, l’Italia, dal canto suo ha potuto gestire a macchia di leopardo la pandemia dovendosi affidare a 21 sistemi sanitari differenti, generando percentuali di mortalità e contagio diversi da regione a regione.
La cosiddetta fase 2, e cioè la convivenza con la pandemia e la ripresa economica del Paese, dovranno essere seguite da un intervento centralizzato dello Stato e non solo, si dovrà poter contare sull’Unione Europea.
Ed è proprio l’Europa al centro del dibattito politico di maggioranza e opposizione parlamentare. Ma cosa c’è in campo? Cosa possiamo aspettarci?
10 cose che l’UE sta facendo o intende fare per l’emergenza Covid-19
Prima di entrare nel merito sul come l’Europa potrà aiutarci nel superare l’emergenza scopriamo quali sono gli obiettivi che il Parlamento Europeo si è fissato e cosa ha già messo in campo, per farlo abbiamo sbirciato sul loro sito ufficiale.
Ecco i loro 10 punti:
1. Rallentare la diffusione del virus. L’UE ha chiuso i confini esterni europei ai viaggi non essenziali, assicurando però i trasporti di beni all’interno dell’Unione attraverso i corridoi verdi. Finanzierà poi il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che fornisce analisi rapide sulla pandemia;
2. Fornire attrezzature mediche. I paesi dell’UE hanno rapido accesso alla prima riserva di materiale medico, tra cui ventilatori e mascherine. Inoltre, l’Unione ha istituito una gara d’appalto internazionale che consente agli stati membri di fare acquisti collettivi di attrezzature e medicinali;
3. Promuovere la ricerca. Attraverso il programma Orizzonte 2020 l’EU sta finanziando 18 progetti e 140 squadre di ricerca per trovare rapidamente un vaccino contro il Coronavirus;
4. Assicurare la ripresa dell’UE. La Commissione europea presenterà una nuova proposta per il bilancio a lungo termine per il periodo 2021-2027, che includerà un pacchetto di incentivi;
5. Il rimpatrio dei cittadini europei. Grazie al meccanismo di protezione civile dell’UE, più di 22 mila cittadini europei bloccati in altri paesi del mondo sono stati riportati a casa;
6. La solidarietà europea. Grazie all’estensione del campo d’applicazione del Fondo di solidarietà dell’EU, quest’anno i paesi europei avranno a disposizione fino a 800 milioni di euro per la lotta al coronavirus;
7. Sostenere l’economia. La Banca centrale europea sta stanziando 750 miliardi di euro per ridurre il debito pubblico durante la crisi, inoltre gli eurodeputati hanno votato per mettere a disposizione dei paesi dell’UE 37 miliardi dai fondi strutturali per contrastare il coronavirus e sostenere la sanità, le imprese e i lavoratori;
8. Proteggere i posti di lavoro. La Commissione europea ha promosso un nuovo strumento, si chiama SURE, ma ne parleremo dopo;
9. Garantire la connessione internet. L’EU ha chiesto alle principali piattaforme digitali di ridurre la qualità dello streaming per evitare sovraccarichi e consentire a tutti di utilizzare internet per svago e per lavoro;
10. Proteggere l’ambiente e le compagnie aeree. L’EU ha sospeso i voli di aerei vuoti e ha aiutato le compagnie ad adeguarsi al calo della domanda.